Una decisione difficile…

27 Settembre 2009

PA262141Come vi ho raccontato nel precedente post, il problema maggiore riscontrato durante la prima tappa è stato il mal funzionamento del pilota automatico, che si rifiutava di tenere la rotta in condizioni di vento portante “forte”. Arrivato a Madeira, ero deciso a stravolgere tutto, mettere un pilota NKE, fregandomene di costi e tempi di installazione. Ho parlato con alcuni preparatori qua a Funchal, il primo Charles, che ha allenato alcuni ragazzi che hanno fatto l’inverno a Pornichet. Mi sconsiglia vivamente di passare a questo punto della regata ad un nuovo pilota, dice che i tempi sono troppo stretti e non si ha la possibilità di testare il nuovo pilota e impostare i settaggi necessari, oltre al fatto che la modifica comporterebbe l’utilizzo delle periferiche RAYMARINE e quindi comprometterei anche il pilota che “funziona”, rischiando di trovarmi in una situazione peggiore, ovvero con 2 sistemi e nessuno dei due che funziona. Mi ha dato delle dritte, spiegandomi i menu e le funzioni da regolare nel pilota secondo le condizioni di mare…
Dice che il sistema che ho montato è affidabile, solo più difficile da settare che NKE.
Il secondo preparatore, che peraltro muore dalla voglia di vendermi le componenti nuove, mi ha fatto due preventivi da paura… il primo consentirebbe di mettere un intelligenza NKE, sfruttando l’attuatore Raymarine ma navigherebbe solo in modalità bussola e non “vento”, il costo è di 4’800.- Euro… AAAARGGHH!
Soldi non ce ne sono più e visto che un rene l’ho già impegnato per il ritorno della barca dal Brasile, il secondo non lo posso certo cedere per un nuovo pilota… 😉
La seconda opzione prevede la sostituzione del cervello RAYMARINE con il nuovo calcolatore, con un costo di 1’500.- Euro. Avrei potuto anche accettare questa offerta, ma visto che nemmeno Raymarine non ha saputo dirmi in che cosa consistono le migliorie del nuovo modello (design a parte), non mi sento di spendere questi soldi e magari non avere nessuna miglioria.
Quindi decido di partire per la seconda tappa con la medesima configurazione Hardware, cambiando però i settaggi. Hervé proprietario di un Pogo2 che va forte, ha la mia stessa configurazione RAYMARINE e ne è più che contento, mi ha quindi dato i suoi settaggi e spero che una volta inseriti sul mio, la situazione possa migliorare.
Le giornate scorrono, ma solo settimana prossima cominceranno gli appuntamenti ufficiali, cene, briefing, appuntamenti con le scuole locali, ecc… Allego una foto con i miei compari “italofoni” quasi al completo…
Andrea Caracci, Il Toso, Grande Mura, Luca del Zozzo, io e Dani.


Comments

  1. bruno e betty - 28 Settembre 2009 at 13:30 -

    cian Andrea, finalmente un attimo per scriverti. Come già sai la ptofessione di capo porto mi impegna moltissimo e anche alla fine del mese devo prendere il mio carrettino per poter portare a caso lo stipedio che pesa sempere di più…… . Scherzi a parte quì tutto tranquillo. Quando mi vedo con gli amici (Pino, Luigi, Gianni, Gas e tutti gli altri) non facciamo altro che parlare di quel “bav fiöö” che se la spassa a Funchal a farsi massaggiare…… belle ragazze????? e bere birra a go go. È così che si va in barca??? Quelli che ho appena menzionato stanno ancora digerendo la paella di martedì scorso, Gianni dice a tutti che era una schifezza ma ha mangiato ben 4 piatti interi e diceva che il vino sapeva ti tappo per poterne avere un’altra bottiglia.
    Come vedi le buone abitudini non si dimenticano. Dai che vai forte e goditi questi giorni di relax.
    Un abbraccio Bruno e anche Betty che stà facendo la baby sitter.