Andrea fuori dal pozzo!!!

19 Ottobre 2009

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Il “pozzo” delle calme equatoriali quest’anno è stato particolarmente “profondo” ed ha messo a dura prova psico-fisica gli skipper che si sono confrontati con venti “impazziti”, dall’intensità quasi inconsistente, con salti di direzione continui e accompagnati da piovaschi violenti e improvvisi. Un’esperienza sfibbrante se affrontata con 2000 miglia alle spalle e più di 1000 ancora da percorrere. Come ha scritto una volta nel suo blog Gaetano Mura “A bordo si piange, ci si guarda dentro e probabilmente ci si commuove sentendosi parte degli elementi naturali che si vivono, si affrontano e si rispettano. I momenti più difficili non sono quelli che tutti noi potremmo immaginare, onde altissime, venti a più di 40 nodi, mare in burrasca, ma la bonaccia con tanto di nebbia. Una condizione di stasi che ti logora e che è la totale negazione di quello che stai cercando di fare, navigare.“. Andrea Rossi, il nostro eroe, ha sfoderata in questi logoranti giorni il suo sangue freddo lacustre che gli ha permesso di recuperare ben cinque posizione. Questa mattina è uscito dalla “pozzo” agganciando un vento regolare da sud sud est e adesso punta dritto sull’arcipelago Fernando de Noronha davanti alle coste del Brasile. Se l’appetito vien mangiando è possibile che Jrata nelle 1260 miglia che la separano dall’arrivo a Bahia possa mangiare altre posizioni e non è escluso che questo avvenga presto visto che i tre scafi che la precedono distano poche miglia.

Di seguito il solito piccolo sunto della regata.

19 ottobre, ore 07.00
Dopo due settimane dalla partenza della seconda tappa (Funchal-Bahia) i 79 scafi rimasti in gara sono distribuiti su più di 300 miglia. Il gruppo di testa viaggia a oltre 8/9 nodi ed è guidato dai prototipi di Thomas Ruyant (Faber France) e Henri Paul Schipman (Maison de l’avenir urbatys) che a 740 miglia dall’arrivo sono quasi arrivati all’arcipelago Fernando de Noronha davanti al Brasile, mentre la coda della flotta procede a 3/4 nodi ancora sotto l’influsso della zona delle calme equatoriali. Francisco Lobato (ROFF TMN) dopo aver dominato tra i serie la prima tappa (La Rochelle-Funchal) è saldamente al comando e rende sempre più consistente la possibilità di un podio storico “non francese” a Bahia. Tutta ancora da giocare la partita per il secondo e il terzo posto che vede tra i pretendenti anche due italiani, Riccardo Apolloni (Ma vie pour MAPEI) e Giancarlo Pedote (Prysmian), attualmente terzo e settimo. Sempre tra i serie guadagna cinque posizioni Daniela Klein (Tacchificio Monti) diciottesima, mentre perdono terreno Luca Del Zozzo (Corradi) diciassettesimo e Luca Tosi (Golden apple of the sun) venticinquesimo. Tra i prototipi guadagnano qualche posizione Andrea Caracci (Speedy Maltese) quattordicesimo e Gaetano Mura (GRF 91) ventiquattresimo.